Persone

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L’azienda agricola Contrada Bricconi in Val Seriana è gestita da giovani agricoltori che vogliono far rivivere la montagna. Scopri chi siamo e i nostri obiettivi.

Giovani agricoltori

che riscoprono il legame tra Uomo e Montagna

Il progetto dell’azienda agricola Contrada Bricconi nasce in alta Val Seriana, dove allevamento e agricoltura fanno parte di una tradizione secolare che stava perdendosi. La nostra volontà di riscoprirla è guidata da uno scopo ben preciso: valorizzare la Montagna e il lavoro agricolo in una logica contemporanea, dando al ruolo del contadino un’accezione tutta nuova.

La nostra passione per la montagna e per l’agricoltura si somma agli studi universitari in campo tecnologico, alle nostre specializzazioni in materia di allevamento e cucina, e alla nostra voglia di fare la differenza. È per questo che Contrada Bricconi vuole essere un’azienda agricola nuova, uno spazio che sublima la cultura di montagna e crea al suo interno un micromondo culturale inserito nel Terzo Millennio, dove Uomo e Natura si ri-incontrano e si riscoprono in modo nuovo.

Cosa ci ha portato a credere in questo progetto? Le nostre storie, le nostre esperienze e i nostri princìpi.

Ecco chi siamo:

I giovani agricoltori di Contrada Bricconi

Giacomo Perletti

Sono il fondatore dell’azienda. Ogni giorno mi divido in due: Giacomo quello che lavora al pc e gestisce gli aspetti amministrativi, e Giacomo quello che indossa gli stivali, ha in mano il rastrello, guida il trattore, munge e fa il formaggio, anche se oggi ognuno di noi ha mansioni più specifiche e io mi occupo sempre più della gestione e dei progetti, senza mai dimenticare l’operatività.

Con questo progetto sono riuscito a unire tutte le mie passioni in un unico lavoro: la montagna, le vacche da latte, il territorio, la buona tavola, il vino. Sono marito di Arianna e papà di Carlo e Lucia. Ho una laurea in scienze agrarie e sono sommelier Ais. Della Contrada. Di Contrada Bricconi amo il suo continuo crescere e mutare come risposta a stimoli, ambizioni ed esigenze continue.

Matteo Trapletti

In Contrada mi occupo soprattutto di mansioni pratiche, per questo in molti mi definiscono il braccio operativo dei Bricconi.
Sono cresciuto in una famiglia legata a radici che affondano nel “saper fare” e ho sempre lavorato nel verde. Sono stato il primo a condividere i progetti di Giacomo e con lui ho vissuto la fatica e le avventure degli inizi. Ho accettato sacrifici ed incertezze sempre fidandomi della bontà di un disegno progettuale.

Giovanni Pizzamiglio

Sono laureato in Scienze Agrarie e prima di approdare alla Contrada Bricconi ho avviato un’azienda agricola nella montagna lecchese, esperienza che ho scelto di lasciare assecondando Giacomo nel suo progetto.
Per venire qui ho cambiato vita e con me sono arrivati a Valzurio anche mia moglie Benedetta e nostro figlio Sergio. In Contrada, oltre al lavoro agricolo, mi occupo delle vendite e dell’amministrazione, e sono il primo supporto di Giacomo nella gestione aziendale. Nel fine settimana sono presente al ristorante per dare il mio aiuto nell’accoglienza e nel servizio.

Paolo Tocchella

Ho conosciuto Giacomo per la passione in comune per la razza Grigio Alpina e da quel giorno, a poco a poco, siamo diventati amici.
Da buoni amici abbiamo condiviso i primi passi del progetto, ho visto le sue paure, i traguardi, e con il tempo sono entrato a far parte dell’azienda agricola anche a livello societario. Ho aiutato di buon cuore la nascita e lo sviluppo di Contrada Bricconi e oggi sono fiero di aver aiutato a crescere l’azienda, ma soprattutto di aver aiutato Giacomo a far rivivere la montagna.
Quando serve, sono ancora operativo per la manutenzione delle macchine agricole, la mia attività principale.

Michele Lazzarini

Quando nel 2019 sono stato per la prima volta in Contrada Bricconi e ho conosciuto persone e progetti, ho subito compreso che per me, nativo di Gandellino piccolo comune poco distante, poteva essere il luogo giusto per un mio ritorno a casa. Lavoravo in quel momento come head chef del Sant Hubertus, ristorante tristellato dello chef Norbert Niederkofler. Con lui ho imbastito una cucina tutta rivolta alla valorizzazione della cultura di montagna e, raggiunto in quell’ambito la maturazione del mio percorso, ho deciso di intraprendere questo cammino all’interno della Contrada e della sua azienda agricola. È per me entusiasmante pensare che, visti diversi fra i ristoranti più importanti al mondo, si possa qui in Contrada fare una cucina di alta ricerca volta al gusto, al territorio e alla sostenibilità. Un giorno a Giacomo ho detto che non avrei mai lavorato in una cucina dalle cui finestre non si vedessero le montagne. Ed eccomi qui, a casa, con Angelica mia moglie, a condividere quello sguardo ancorato a terra ma rivolto al mondo che da sempre ha contraddistinto me e la Contrada stessa.

Davide Cazzani

Da qualche anno lavoravo nella ristorazione a Torino. Conoscevo Giacomo dai tempi della scuola a Bergamo e ho accettato di buon grado quando mi ha coinvolto in alcuni aspetti del suo progetto. Dalla nostra amicizia è nata una sfida professionale estremamente affascinante.

Oggi sono diventato parte attiva della Contrada Bricconi e lavoro in sintonia con Michele occupandomi di tutte le dinamiche del servizio all’interno del ristorante. Vivo a Villa D’Ogna, un comune a valle rispetto alla Contrada, e quando mi sono trasferito pensavo di ritrovarmi fuori dal mondo; invece, sembra che qui la prospettiva di ogni scelta sia proprio il mondo.

Riscopri il legame tra Uomo e Montagna

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l’atmosfera della Contrada Bricconi